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mercoledì 1 aprile 2015

RILASSAMENTO E MENO STRESS- Y-AGE AEON TEST SCIENTIFICI

Pubblicato uno studio che attesta

i positivi risultati di Y-Age Aeon per la

riduzione dello stress e di miglior relax immediato



LifeWave ha recentemente pubblicato i
risultati del primo studio in doppio cieco, controllato con placebo sul cerotto Y-Age Aeon.*Lo studio ha valutato gli effetti del cerotto sul sistema nervoso autonomo, e più in particolare la sua capacità di ridurre lo stress del corpo. I dati sono stati acquisiti da 50 volontari, (21 femmine e 29 maschi), di età compresa tra i 19 e i 79 anni.
I risultati mostrano che l’uso del cerotto Y-Age Aeon per 20 minuti può ridurre lo stress, in varia misura, per la maggior parte dei partecipanti. Inoltre, è ragionevole aspettarsi che l’uso del cerotto dopo 30 minuti può avere un significativo effetto di rilassamento nella maggior parte della popolazione. È anche importante notare che il 25 per cento dei partecipanti ha avuto una risposta di rilassamento dopo 20 minuti dall’uso del cerotto placebo, rispetto al 60 per cento con il cerotto Y-Age Aeon.
Y-Age Aeon è anche una componente essenziale del nostro Sistema per il Benessere CORSENTIALS, che trasforma la salute grazie ai suoi benefici potenti e rapidi risultati.
Alfredo Molgora
LifeHealing e Professional Coach



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venerdì 24 maggio 2013

DORMIRE BENE E STARE MALE DI GIORNO? Zolpidem ed Ambien devastanti

Statistiche scioccanti su Ambien e Zolpidem

Un articolo di Christian Nordqvist apparso recentemente sul medicalnewstoday.com ha portato alla luce alcuni fatti sorprendenti sul farmaco contro l'insonnia Ambien.


Secondo un rapporto pubblicato da SAMHSA (Agenzia statunitense per l'Abuso di Sostanze e Servizi per la Salute Mentale), "Il numero di persone che prendono Ambien (Zolpidem) e finiscono al pronto soccorso è aumentato di quasi il 220% tra il 2005 e il 2010, da 6.111 a 19.487 visite".
Incredibile che per "dormire bene" ci tocca "star male di giorno!

E la situazione è ancor peggiore per le donne. Il medesimo rapporto indica che il sessantotto per cento di tutte le visite di pronto soccorso riguardava pazienti di sesso femminile. Nel solo 2010, si è registrato per le donne un aumento del 274% delle visite al pronto soccorso collegate all'uso di Ambien, mentre per gli uomini l'incremento è stato del 144%.

Ecco alcuni fatti su zolpidem, che è considerato "un farmaco per il trattamento dell'insonnia". 

  • È l'ingrediente attivo di Ambien e di altri farmaci per l'insonnia.
  • È stato approvato dalla FDA americana nel 2008
  • È stato considerato "sicuro" ed "efficace" per milioni di americani
  • Gli effetti indesiderati di Ambien dichiarati alla FDA comprendono agitazione, sonnolenza diurna, vertigini, allucinazioni e sonnambulismo
  • I problemi più pericolosi si verificano quando Ambien è assunto con altri farmaci e narcotici analgesici.
Il fatto più sorprendente di tutto il rapporto è l'affermazione secondo cui: "La metà di tutte le visite di pronto soccorso nel 2010 riguardava l'utilizzo di zolpidem in combinazione con altri farmaci." La metà di tutte le visite di Pronto Soccorso!

Come è possibile che le persone  non siano informate di questi pericoli?
Come è possibile che per dormire bene rischio il pronto soccorso? 

Ho parlato diverse volte di Silent Nights di LifeWave: collaudata alternativa naturale ai farmaci contro l'insonnia potenzialmente nocivi, nulla penetra nel corpo, non ci sono pillole da prendere né effetti collaterali.
Al contrario, i cerotti Silent Night utilizzano la luce per stimolare alcuni punti del corpo, migliorando il flusso di energia e generando un sonno senza farmaci ed è un dispositivo medico.


Alfredo Molgora
LifeHealing e Professional Coach



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mercoledì 28 novembre 2012

INSONNIA E DORMIRE MEGLIO: pericoli e rimedi non invasivi

L'INSONNIA E ANSIA PER DISTURBI DEL SONNO

ESISTE UN RIMEDIO NATURALE ED EFFICACE?

Parla il Dott. Ivano Ferri Hammarberg che ci illustra i problemi e le conseguenze dalla mancanza del sonno e l'ansia che ne deriva. 



L'insonnia comporta gravi conseguenze, sia a livello personale per chi ne soffre, sia per tutta la società, che ne subisce i costi.

Chi di noi non vorrebbe tornare a dormire come quando eravamo ragazzini? Svegliarsi al mattino sentendosi bene, riposati, in forze? Ricordo mia nonna che mi diceva che neanche le cannonate mi avrebbero svegliato, tirarmi giù dal letto poi era un’altra questione!

Mancanza di sonno
Oggi, in tanti, non siamo esattamente malati di “qualcosa”, semplicemente non stiamo bene, senza cause apparenti o rilevate dal nostro buon dottore di famiglia. Uno dei problemi più diffusi e più facilmente risolvibili, è proprio la scarsa qualità del sonno: dalle vere e proprie insonnie fino ai disturbi del sonno si calcola che affliggano, secondo recenti dati, circa il 30% della popolazione, con percentuali che arrivano al 40-60% nella fascia di età dai 60 anni in su. Colpisce il 90% di coloro che soffrono di una qualche forma di depressione , le donne con una frequenza doppia rispetto agli uomini.

Si tratta di un problema importante e a lungo andare anche grave, affliggendo ogni sistema, apparato ed organo del nostro corpo, arrivando a ridurre le difese immuni, accelerare

martedì 18 settembre 2012

IL "GLUTATIONE": COME DISINTOSSICARE IL CORPO NATURALMENTE

 "IL GLUTATIONE"  PER DISINTOSSICARSI

Il "GLUTATIONE" E' UN TRIPEPTIDE PRODOTTO DAL NOSTRO ORGANISMO OTTIMO PER DISINTOSSICARSI  E APPORTARE ULTERIORI BENEFICI FUNZIONALI


COMPOSIZIONE CHIMICA GLUTATIONE
Se avete seguito il mio blog ormai avete anche compreso come, riuscire a far fare al nostro organismo ciò che deve, e sa fare, è la soluzione piu' naturale ed efficace che esista: ivi compreso disintossicare il nostro corpo. Ma andiamo con ordine.
Ad alcuni potrà interessare sapere che il GLUTATIONE è un tripeptide composta da tre aminoacidi: acido glutammico, cisteina ed alanina che formano un enzima altamente protettivo dai radicali liberi e dai componenti ossidanti. In poche parole è un potente antiossidante e per di più prodotto dal nostro corpo ed è concentrato soprattutto nel fegato.
Il problema è che da quando nasciamo la produzione di GLUTATIONE diminuisce fino ad arrivare cronicamente in deficit quanto meno dai 40anni e anche dai 35 anni in poi. 
Tralasciando ora i processi chimici specifici di reduttasi, perossidasi e annessi e connessi, è decisamente più interessante conoscere alcune cose principali e gli effetti incredibili che il GLUTATIONE può dare.

Il fattore primario che bisogna conoscere e che il glutatione ha un "emivita" ridottissima. Vuol dire che viene utilizzato immediatamente dal nostro corpo ed in continuazione. Questo ci aiuta nella scelta della tipologia di somministrazione che decidiamo di avere.  Ci sono integratori ed anche punture di GLUTATIONE ma, mentre la prima soluzione non fornisce risultati percentualmente significativi anche a lungo termine di utilizzo le seconde, se si parla di un prodotto valido, comportano costi elevati anche di 100/150 euro a infiltrazione. Insomma bisogna per avere risultati una continua somministrazione o far si che il nostro corpo produca in continuazione questo tripeptide. Anche se ciò può essere secondario perchè la soluzione c'é, è bene sapere quali benefici apporta questa sostanza.

In generale si può dire che concorre ad un vero benessere in quanto migliora il funzionamento del nostro corpo essendo un potente disintossicante e quindi migliora la salute in generale. Aiuta il nostro corpo a rigenerarsi in modo adeguato con tutto ciò che ne comporta.

IL GLUTATIONE Viene definita LA MOLECOLA DEI CENTENARI.
In diverse parti del mondo, studi scientifici di popolazioni che arrivano normalmente a superare i cento anni di vita,  dimostrano la presenza di percentuali di glutatione dalle 3alle5

domenica 2 settembre 2012

"Dormire male ed Insonnia": più di un disagio per la società moderna

INSONNIA NUMERI INCREDIBILI: 30 MILIONI NE SOFFRONO IN EUROPA, CIRCA 12 IN ITALIA -UN MERCATO DI MILIARDI DI EURO-

Una grande quantità di persone dormono male anche se non hanno specificamente problemi di insonnia cronici e saltuari.

Numeri con i quali la società si trova a fare i conti e consideriamo che gli italiani sono la percentuale più consistente in Europa e che gli USA non sono messi meglio.


NOTTI D'INSONNIA
La sezione online di Time Magazine dedicata agli affari ha indicato di recente che “l’insonnia in tutte le sue forme rappresenta un problema concreto in gran parte della nazione.” Di fatto, l’articolo afferma che “Secondo il Center for Disease Control circa un terzo dei lavoratori americani, ovvero oltre 40 milioni di persone, non dormono a sufficienza — cioè per un periodo di almeno 7-9 ore per gli adulti secondo la National Sleep Foundation.” Solamente negli Stati Uniti, quaranta milioni di persone hanno bisogno di un sistema per facilitare il sonno! Su scala globale, il mercato delle persone che combattono contro l’insonnia ha raggiunto dimensioni strabilianti.

INSONNIA E MALESSERI
Nel mondo, nessuno è estraneo all’attuale ambiente dell’iperstimolazione. La televisione e Internet sono soltanto due esempi delle distrazioni che possono mantenere costantemente sveglie le persone di notte. In tutto il mondo si cercano soluzioni che favoriscano il sonno, inclusi i sonniferi (che possono causare dipendenza), i centri per il sonno (ma chi ha tempo di frequentarli?), costosi materassi di lusso e dispositivi medici che richiedono spese consistenti. Il problema più consistente è che le terapie contro l'insonnia, posso dividersi tra farmacologiche e non. Nel primo caso si tratta di farmaci che inducono un "finto sonno" ottenuto con sostanze ipnotiche che a volte fanno più danni del non dormire.
Se aggiungiamo a coloro che soffrono di insonnia ricorrente o saltuaria le persone che semplicemente dormono male, ne consegue che, una parte sempre maggiore della popolazione ha veramente la necessità di ricorrere a delle soluzione valide, anche se I DANNI PROCURATI DALL'INSONNIA SONO POCO NOTI A MOLTE PERSONE!

Non c'è soluzione a questo problema? Rischia di essere l'epidemia del mondo moderno? Non è detto.
Ho già accennato come l'assunzione di melatonina non sempre è efficace anche per il problema di dosare tra i tipi a immediato rilascio o lento rilascio. E' risaputo che ciò che produce il nostro corpo è quanto di meglio ci possiamo aspettare. Il massimo sarebbe quindi un prodotto che stimola in modo naturale la produzione di melatonina (produzione ortomolecolare) inducendo un sonno vero per una vita sana.

L’articolo di Time Magazine prosegue indicando che, secondo le previsioni i guadagni derivati dal settore del sonno “supereranno i 32 miliardi di dollari nel 2012, con una media annuale in crescita dell’8,8% rispetto al 2008.” e i le proiezioni per il mercato Europeo sono di circa 10 miliardi di euro per il 2012, in crescendo.
La fonte di tali cifre è The Fiscal Times (per gli USA) e varie convergenti per l'Europa.

Dato che il mondo sta diventando sempre più stressante e in movimento, lo sviluppo dell’industria dedicata alla facilitazione del sonno è ben lontano dall'essere in crisi e sarà una delle primarie fonti di ricchezza per le aziende del settore e una strenua ricerca di una soluzione efficace e senza danni collaterali per tutti noi.

Alfredo Molgora
LifeHealing e Professional Coach

giovedì 28 giugno 2012

Non perdere la memoria, ritrova il sonno! Ricerca della Northwestern University:

Il sonno migliora la memoria!

"Informare è un piacere, informarsi fa la differenza"

Dormire bene la notte è essenziale per la vostra salute in generale. Uno studio recente suggerisce un vantaggio di cui forse non siete a conoscenza: il sonno migliora la memoria. 


Lo studio sulla memoria, che è stato condotto presso la Northwestern University, si è sviluppato nel modo seguente:

  • Ai partecipanti alla ricerca sono state dapprima mostrate 50 immagini disposte in vari punti dello schermo di un computer. 
  • Ad ogni immagine era stato abbinato un suono. Per esempio, l'immagine di un gatto appariva in basso a sinistra nello schermo e veniva visualizzata assieme al suono di un miagolio. 
  • Ai partecipanti veniva chiesto di cercare di memorizzare la posizione di ogni immagine e poi di fare un sonnellino. 
  • Durante il sono ai partecipanti venivano presentati 25 dei suoni che avevano udito durante il precedente apprendimento spaziale. 
  • Al risveglio, prove di memoria hanno dimostrato che i suoni erano penetrati nel cervello mentre


sabato 12 maggio 2012

AVVERTENZA - durante la gravidanza, rischi potenziale per l'uso di telefoni cellulari


AVVERTENZA  -  Rischi potenziale  per l'uso di telefoni cellulari durante la gravidanza 

Uno studio recente condotto dal Dott. Hugh S. Taylor e altri ricercatori presso la Yale School of Medicine hanno scoperto che i feti esposti alle radiazioni dei telefoni cellulari nel periodo di gravidanza possono subire danni allo sviluppo del cervello, che provocano disordini comportamentali come l’iperattività. Queste scoperte incrementano ulteriormente le crescenti apprensioni sui potenziali rischi associati all’esposizione alle radiazioni dei telefoni cellulari.
Secondo lo studio del team pubblicato su uno Scientific Report di Nature, “Una serie di test che hanno misurato l’attività elettrica cerebrale in ratti adulti esposti a radiazioni nel periodo fetale hanno dimostrato una tendenza a una maggiore iperattività e a una minore memoria rispetto al gruppo di controllo.” 
Nonostante tali risultati siano preliminari e siano necessarie ulteriori ricerche per identificare i limiti di sicurezza nell'esposizione durante la gravidanza, è forse meglio essere informati in merito a queste prove sempre più consistenti sui rischi delle radiazioni emesse dai telefoni cellulari.  


Non mettiamo a rischio la nostra salute. Possiamo ridurre le radiazioni emesse dai cellulari.